L'episodio di Lazzaro ci illumina proprio su questo: cos'è la morte, se non un errore?
Non direi che la morte è un errore, bensì un traguardo necessario. La morte è il compimento necessario del processo attraverso il quale diventiamo persone capaci di assumere una forma nuova e definitiva di esistenza. Come per il feto nel senso dalla madre, uscire da quella situazione e rompere il cordone ombelicale, non è un errore bensì una gioiosa necessità, anche se si presenta con il trauma della nascita e il pianto del primo respiro. Auguri di un gioioso cammino di fede verso la morte per la vita nuova.
Carlo Molari, Teologo (12. 09.02)
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