«II mondo sta attraversando un periodo tormentato. La gioventù di oggi non pensa più a niente, pensa solo a se stessa, non ha più rispetto per i genitori e per i vecchi; i giovani sono intolleranti di ogni freno, parlano come se sapessero tutto. Quello che noi credevamo sapiente, loro lo credono stupido. Le ragazze poi sono stupide, vuote e sciocche, immodeste e senza dignità nel parlare, nel vestire e nel vivere».
[ Parole enunciate da Pier l'Eremita nel 1095 durante la predicazione della prima crociata ]
Pier l'Eremita (Pietro d'Amiens), monaco (1050 - 1115)
Provate ad immaginare chi è che ha descritto così la gioventù e quando queste parole sono state enunciate!
RispondiEliminaSono state scritte nel 1095 e sono state pronunciate dal famoso predicatore della prima crociata, Pietro l'Eremita.
Il documento è importante perché ci dice una cosa: la gioventù ha sempre contestato, ha sempre fatto gridare allo scandalo i "matusa" di tutti i tempi.
La contestazione giovanile c'è sempre stata!
La contestazione c'è sempre stata con forme e fasi un po' differenti... ed è molto necessaria anche nella Chiesa!