domenica 1 marzo 2009

La gioventù di oggi...

I tempi sono brutti. I bambini non obbediscono più ai loro genitori e tutti scrivono un libro. (Cicerone, 43 a.C. - attribuita)
 
Non nutro più alcuna speranza per il futuro del nostro popolo, se deve dipendere dalla gioventù superficiale di oggi, perché questa gioventù è senza dubbio insopportabile, irriguardosa e saputa.
Quando ero ancora giovane mi sono state insegnate le buone maniere ed il rispetto per i genitori: la gioventù di oggi invece vuole sempre dire la sua ed è sfacciata. (Esiodo - 700 a.C.)

Hanno portato i giovani a non cercare altro che il lusso e l'ozio, sia fisico sia morale, li hanno resi molli e pigri, incapaci di resistere ai dolori e ai piaceri. (Platone, La Repubblica, Libro VIII)

La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell’autorità, non ha alcun rispetto degli anziani  e amano chiacchierare al posto dell'esercizio fisico. I bambini di oggi sono dei tiranni, non si mettono a  servizio delle loro famiglie. Non si alzano quando un vecchio entra in una stanza, rispondono male ai genitori, chiacchierano in compagnia, ingoiano le leccornie a tavola, incrociano le gambe e tiranneggiano i loro insegnanti. In una parola sono cattivi. (Socrate 470 a.C. - attribuita)

Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico, i nostri ragazzi non ascoltano più i loro genitori, la fine del mondo non può essere lontana. (Anonimo sacerdote egiziano - 2000 anni prima di Cristo)

Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. I giovani di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura. (Incisione su vaso di argilla nell’antica Babilonia - 3000 anni prima di Cristo).

Nessun commento:

Posta un commento