venerdì 6 marzo 2009

L’incantato

Un giorno le statuine del presepio se la presero con il pastorello soprannominato "Incantato", perché a differenza delle altre statuine, lui se ne stava lì, davanti alla grotta, con le mani vuote, senza alcun dono da portare a Gesù.
“Non hai vergogna? Vieni a trovare Gesù e non porti niente?”.
Incantato non rispondeva: era totalmente assorto nel guardare il Bambino. I rimproveri cominciarono a farsi più fitti. Allora Maria, la mamma di Gesù, prese le sue difese: “Incantato non viene mai a mani vuote. Guardate: porta la sua meraviglia, il suo stupore! L'amore di Dio, fatto bambino piccolissimo, lo incanta”.
Quando tutti compresero, la mamma di Gesù concluse: “Il mondo sarà meraviglioso quando gli uomini, come Incantato, saranno capaci di stupirsi.
Capite?
Dio per amore nostro si è fatto come noi, per farci come lui!”.

Charles S. Lawrence, Colonnello (1892 - 1970)

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