martedì 23 novembre 2021

Quando morirò dirò tutto a Dio

 

Quando morirò dirò tutto a Dio. 
Gli dirò che nel mondo che ha creato
a comandare c'è un essere ingrato. 

Quando morirò dirò tutto a Dio, 
gli dirò del vostro fare indifferente, 
del vostro guardarci come fossimo niente. 

Quando morirò dirò tutto a Dio. 
Gli dirò che mi manca il mio papà 
e che ora sento freddo in questa stanza. 

Vorrei un mondo per chi come me
è nato dall'altra parte della strada, 
è nato dall'altra parte della vita, 
dalla parte sbagliata.

Quando morirò dirò tutto a Dio, 
dei beni che ci avete confiscato, 
tra questi ci sono 
le persone che abbiamo amato. 

Quando morirò dirò tutto a Dio, 
dicono lui sia amico dei bambini 
non come questi idioti
travestiti d'assassini.

Vorrei un mondo per chi come me 
è cullato dalle bombe della notte,
dalla polvere da sparo,
dai palazzi in fiamme, 
dalle grida disperate delle mamme.
Dove hai nascosto la mia mamma, maledetta guerra?

Quando morirò dirò tutto a Dio, 
degli anni che mi avete rubato, 
della vita che non ho mai vissuto, 
ora vi saluto... vado a dire tutto a Dio.

Parole attribuite ad un bambino siriano rimasto vittima dei bombardamenti nel 2013. Il testo ha ispirato la cantante romana Martina Attili per la sua composizione: «Quando morirò, dirò tutto a Dio» (2019).