San Girolamo nel suo Commento alla lettera ai Galati, narra l'episodio della vita di San Giovanni evangelista che ormai anziano ad Efeso ripeteva costantemente ai primi cristiani: "...amatevi gli uni gli altri". Di fronte a tanta insistenza, gli domandarono perché diceva sempre la stessa cosa e l'Apostolo rispose: "Perché è ciò che ci ha insegnato il Signore, e se si compie, esso solo basta".
Il beato Giovanni evangelista, mentre, fino alla vecchiaia avanzata, dimorava ad Efeso e con difficoltà veniva trasportato in chiesa sulle mani dei discepoli né era più in grado di dire molte parole, nient’altro soleva proferire in ciascuna riunione se non questo: “Figlioli, amatevi gli uni gli altri” (Cf 1 Gv 3, 11); una buona volta i discepoli ed i fratelli che erano presenti, stanchi di sentire sempre le stesse cose, dissero: “Maestro, perché dici sempre questo?” Egli diede una risposta degna di Giovanni: “Poiché è l’insegnamento del Signore e se trova compimento è sufficiente”. Questo per il presente comandamento dell’Apostolo: finché abbiamo tempo, dunque, operiamo il bene verso tutti, specialmente verso i vicini nella fede.
Commento alla Lettera ai Galati II, 3, 6
San Girolamo (347 – 420), biblista, traduttore, teologo, cardinale e monaco cristiano romano
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