Un giorno ti dirò, figlio mio...
che ti ho amato tanto da stressarti chiedendoti dove stessi andando e con chi,
che ti ho amato tanto da preoccuparmi per la tua salute,
che ti ho amato tanto da scegliere di farti arrabbiare, sperando che la lezione ti avrebbe portato futura felicità,
che ti ho amato tanto da essere super protettivo,
che ti ho amato tanto da scusarti quando non eri rispettoso o educato,
che ti ho amato tanto da scegliere di mettere me stesso all’ultimo posto, ogni giorno,
che ti ho amato tanto da ignorare tutto quello che gli altri genitori facevano, se ciò poteva proteggerti,
che ti ho amato tanto da starti accanto a ogni caduta, finché non hai imparato a camminare da solo,
che ti ho amato tanto da rischiare di farmi odiare da te per delle decisioni prese nella speranza di star facendo il meglio per te.
...e questa è stata la parte peggiore, figlio mio!
Nessun commento:
Posta un commento