Coloro che amiamo e che abbiamo perduto, non sono più dov'erano, ma sono ovunque noi siamo. (Sant'Agostino di Ippona)
Beatus qui amat te et amicum in te et inimicum propter te. Solus enim nullum carum amittit cui omnes in illo cari sunt, qui non amittitur.
Beato chi ama te e l'amico in te e il nemico per te. Non perde nessuna persona cara solo colui al quale sono tutti cari nell'unico che non si può perdere, te. (Sant'Agostino di Ippona, Confessioni, 4, 9, 14)
Non si perdono mai coloro che amiamo, perché possiamo amarli in colui che non si può perdere.
Quando mi sarò a te unito con tutto il mio essere, più non vi sarà per me né dolore, né travaglio, e viva sarà la mia vita tutta piena di te. (Sant’Agostino di Ippona, Confessioni, X, 28)
...come il fiore già rigoglioso sullo stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccia, al passar della falce che pareggia tutte l'erbe del prato. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, 34)
La morte, per chi sa comprenderla, è immortalità; ma per gli ignoranti, che non comprendono, essa è solo la morte. Non è questa morte che dobbiamo temere, ma la perdita dell'anima che è la non conoscenza di Dio. Questo è cosa tremenda per l'anima! (Sant'Antonio Abate, I 170 testi della vita santa, 49)
Abba Antonio, scrutando l’abisso dei giudizi di Dio, chiese: «Signore, come mai alcuni muoiono giovani, altri vecchissimi? E perché alcuni sono poveri e altri ricchi? E come mai degli ingiusti sono ricchi e dei giusti sono in miseria?». E giunse a lui una voce che disse: «Antonio, bada a te stesso. Questi giudizi spettano a Dio e non guadagni nulla a saperli». (Sant'Atanasio di Alessandria, Vita di Antonio)
Beati coloro […] che si sono addormentati nell'amore! Perché anche noi vivremo certamente. (Bibbia, Siracide 48,1-4.9-11)
Poi udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: Beati d'ora in poi, i morti che muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, riposeranno dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono». (Bibbia, Apocalisse 14, 13)
Tutto è vostro: ...il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio. (Bibbia, 1Cor 3,23)
La morte non è cattiva, se non siamo diventati noi stessi cattivi. La morte è la grazia, il più grande dono di grazia che Dio concede alle persone che credono in lui. La morte è mansueta, la morte è dolce e gentile... (Dietrich Bonhoeffer)
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non é nulla per noi, perchè quando ci siamo noi non c'é lei e quando c'é lei non ci siamo più noi. (Epicuro, Lettera a Meneceo)
La distanza tra il Cielo e la terra non potrà mai separare i cuori che Dio ha unito. (San Francesco di Sales)
Pallida mors aequo pulsat pede pauperum tabernas regumque turres. / La pallida morte bussa con lo stesso piede ai tuguri dei poveri e alle torri dei re. (Orazio)
La morte non è una luce che si spegne. É mettere fuori la lampada perché è arrivata l'alba. (Rabindranath Tagore)
Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcuna timore della morte. (San Vincenzo De' Paoli)
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