E come giga e arpa, in tempra tesa
di molte corde, fa dolce tintinno
a tal da cui la nota non è intesa,
così da’ lumi che lì m’apparinno
s’accogliea per la croce una melode
che mi rapiva, sanza intender l’inno.
di molte corde, fa dolce tintinno
a tal da cui la nota non è intesa,
così da’ lumi che lì m’apparinno
s’accogliea per la croce una melode
che mi rapiva, sanza intender l’inno.
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso XIV,118-123
[ Come strumenti musicali diversi, la viola e l'arpa, nella varia tensione delle loro corde, producono una dolce melodia anche per colui che non è in grado di distinguere le note, così dalle luci che mi apparvero lassù si raccoglieva dalla Croce, che queste formavano, una melodia che mi che mi rapiva, senza comprenderne le parole...]
La musica è architettura liquida, l'architettura è musica congelata. (Johann Wolfgang von Goethe)
Grazie alla potenza della musica camminiamo lieti attraverso la notte tetra della morte. (Wolfgang Amadeus Mozart, Flauto magico, atto II, scena 28)
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