giovedì 25 febbraio 2010

Aforismi Storia

Il tempo, nel suo scorrere perpetuo e irresistibile, trascina via con sé tutte le cose create, e le sprofonda negli abissi dell'oscurità, siano esse azioni di nessun conto o, al contrario, azioni grandi e degne di essere celebrate, e pertanto, come dice il grande poeta tragico, "porta alla luce ciò che era nascosto e avvolge nell'oscurità ciò che è manifesto [Sofocle, Aiace]". Ma la storia è un valido argine contro il fluire del tempo, e in certo modo costituisce un ostacolo al suo flusso irresistibile, e afferrando con una salda presa quante più cose galleggiano sulla sua superficie, impedisce che scivolino via e si perdano nell'abisso dell'oblio. (Anna Comnena, Alessiade)

Non chiederti perché i tempi antichi erano migliori di quelli attuali: non è una domanda intelligente! (Bibbia, Qoelet 7,10)

Laudator temporis acti se puero [ lodatore del tempo passato, quando egli era fanciullo ]. (Orazio, Ars poetica, 173)
Per Orazio questa è una delle caratteristiche, veri e propri malanni, degli anziani che spesso parlano del tempo andato nel quale, a loro parere, tutto andava meglio rispetto al presente. "Laudatores teporis acti" sono i conservatori, i nostalgici e i tradizionalisti... cioè coloro che spesso non accettano novità e cambiamenti.

Ciò che l'esperienza e la storia insegnano è questo: che uomini e governi non hanno mai imparato nulla dalla storia, né mai agito in base a principi da essa edotti. (G.W. Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia). [...in altre parole: Ciò che l’uomo ha imparato dalla storia è che dalla storia l’uomo non ha imparato niente! ]

Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato. (George Orwell)

La storia, ossia « ... scoprirvi all'opera in maniera misteriosa e umanamente inspiegabile la grazia di Dio». (Karl Rahner 1904 – 1984)

L'incomprensione del presente cresce fatalmente dall'ignoranza del passato. (Marc Bloch)

Trasportare ai secoli remoti tutte le idee del secolo in cui si vive, è la più feconda sorgente dell'errore. A quelle persone che vogliono rendere moderni gli antichi secoli io dirò quanto dissero a Solone i sacerdoti d'Egitto: "O Ateniesi, voi non siete che fanciulli" (Montesquieu, Lo spirito delle leggi, XXX, 15)

L'istruzione non è memorizzare che Hitler ha ucciso sei milioni di Ebrei. L'istruzione è capire come è stato possibile che milioni di persone comuni  fossero convinte che fosse necessario farlo. L'istruzione è anche imparare a riconoscere i segni della storia, se si ripete". (Noam Chomsky)

Non c'è futuro senza memoria. (Primo Levi)

Bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro. (Tucidide)
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Historia magistra vitae

La storia è vera testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità. – Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis. (Marco Tullio Cicerone)

La storia è maestra, ma non ha scolari. (Antonio Gramsci)

O la storia è una cattiva maestra. O i suoi alunni troppo asini. O entrambe le cose. (Stellario Panarello)

La storia è maestra di vita, ma chi ascolta ancora gli insegnanti?! (Tomislav Markovic)


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Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla. (Edmund Burke)


Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo. (George Santayana)

Chi non conserva la lezione ricevuta attraverso le esperienze della vita è inesorabilmente destinato a inciampare di nuovo in errori e fallimenti. (Gianfranco Ravasi)

Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo. (Primo Levi)



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