Insegnami a cercarti,
e mostrati a me che ti cerco.
Io non posso cercarti se tu non mi insegni,
né trovarti se tu non ti mostri.
Che io ti cerchi desiderandoti,
che ti desideri cercandoti,
che ti trovi amandoti,
e che ti ami trovandoti.
Io ti riconosco, Signore,
e ti ringrazio di aver creato in me questa tua immagine
affinché di te sia memore,
ti pensi e ti ami;
ma essa è così consunta dal logorio dei vizi,
così offuscata dal cumulo dei peccati,
che non può fare quello per cui fu fatta,
se tu non la rinnovi e non la ricostituisci.
Non tento, o Signore,
di penetrare la tua altezza
perché non paragono affatto ad essa il mio intelletto,
ma desidero in qualche modo di intendere la tua volontà,
che il mio cuore crede ed ama.
Né cerco di intendere per credere;
ma credo per intendere.
E anche per questo credo:
che se prima non crederò, non potrò intendere.
Proslogion 1,1
Anselmo d'Aosta (1033 o 1034 – 1109), santo, teologo, filosofo e arcivescovo cattolico franco
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