domenica 7 marzo 2010

Lettera di Dio a una donna

Cara donna,
quando ho creato i cieli e la terra, li ho chiamati all’esistenza.
Quando ho creato l'uomo, l’ho plasmato ed ho soffiato un alito di vita nelle sue narici.
Ma ho modellato te, donna, dopo aver inspirato l'alito di vita nell'uomo perché le tue narici sono troppo delicate.
Ho permesso che un sonno profondo scendesse su lui così ho potuto pazientemente e perfettamente modellarti.
Ho fatto dormire l'uomo in modo che non potesse interferire con la mia creatività.

Ti ho modellato da un osso.
Ho scelto l'osso che protegge la vita dell’uomo.
Ho scelto la nervatura che sostiene e protegge il suo cuore ed i polmoni: ciò che tu sei chiamata a fare.
Intorno a questo un osso, ti ho plasmato... ti ho modellato.
Ti ho creato in modo perfetto e bello.
Le tue caratteristiche sono come la nervatura, forte tuttavia delicata e fragile.
Tu assicuri protezione per l'organo più delicato nell'uomo, il suo cuore. Il cuore è il centro del suo essere; i suoi polmoni trattengono l'alito di vita.
La gabbia di nervatura sarà disposta a rompersi prima di permettere che il cuore venga danneggiato.
Sostieni l'uomo come la gabbia di nervatura sostiene il corpo.
Non sei stata presa dai suoi piedi, per essere sotto lui, né sei stata presa dalla sua testa, per essere sopra lui. Sei stata presa dal suo lato, per essere al suo fianco: sii sempre vicino a lui.

Sei il mio angelo perfetto.
Sei la mia bella piccola ragazza. Sei cresciuta per essere una eccellente e splendida donna ed i miei occhi si riempiono quando vedono le virtù nel tuo cuore.
I tuoi occhi... non li cambiare.
Le tue labbra... quanto sono belle quando pregano.
Il tuo naso, dalla forma così perfetta.
Le tue mani così delicate nel toccare.
Ho accarezzato il tuo volto mentre dormivi.
Ho tenuto il tuo cuore vicino al mio.
Di tutto ciò che vive e respira tu sei la creatura che mi assomiglia di più.
Adamo ha passeggiato con me nella brezza del giorno, tuttavia era solo.
Lui non poteva né vedermi né toccarmi.
Poteva solo sentirmi.
Così ho reso partecipe Adamo di ogni cosa ma perché potesse conoscermi, ho modellato te: mia santità, mia fortezza, mia purezza, mio amore, mia protezione e sostegno.
Sei speciale perché sei una mia estensione.
L'uomo rappresenta la mia immagine, tu, donna, le mie emozioni.
Insieme, uomo e donna, rappresentate la totalità di Dio.

Sorridi, ti amo!
Dio

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