mercoledì 3 marzo 2010

Contemplazione

Possiamo servire questo Stato più grande anche conducendo una vita ritirata, anzi non so se vi sia qualcosa di meglio di una vita contemplativa, ove ricerchiamo cosa sia la virtù, se ve ne sia una sola o più d'una, se sia la natura o l'arte a rendere gli uomini virtuosi;[...] quale sia la sede di Dio, se Egli si limiti a contemplare la sua creazione, o se ne occupi ancora, se sia fuori di essa e la ricomprenda in sé o se sia immanente al tutto; se il mondo sia immortale o da annoverare fra le cose caduche con un termine temporale. Chi contempla queste cose che servizio presta a Dio? Che un'opera tanto grande non resti senza un testimone.

L'ozio

Lucio Anneo Seneca, (4 a.C. – 65), filosofo, politico e drammaturgo romano

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