Nel primo modo, anzitutto e principalmente, noi fissiamo il nostro sguardo sull'Essere stesso, dicendo che il nome proprio di Dio è Colui che è. Nel secondo modo, noi ci concentriamo sullo stesso Bene, dicendo che questo è il primo nome di Dio. Il primo si riferisce particolarmente all'Antico Testamento, il quale proclama principalmente l'unità dell'essenza divina, sicché fu detto a Mosè: Io sono colui che sono. II secondo riguarda il Nuovo Testamento, che distingue la pluralità delle persone, allorché impone di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Ecco perché Gesù Cristo, nostro maestro, volendo spronare alla perfezione evangelica quel giovane che diceva di aver osservato la Legge, riserva principalmente ed esclusivamente a Dio l'appellativo di buono. Nessuno - dice - è buono, se non Dio solo. Per questo il Damasceno, seguendo Mosè, dice che Colui che è il primo nome di Dio; e Dionigi, seguendo Cristo, dice che è il Bene il primo nome di Dio.
Itinerarium mentis in Deum 5,2
San Bonaventura
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