sabato 22 luglio 2017

Decalogo per vivere felici




1. Non abbiate aspettative: vivete attimo per attimo.

2. Se ciò che arriva vi piace, godetevelo.

3. Se non vi piace, accettatelo e imparate la lezione.

4. Selezionate le amicizie e circondatevi di belle persone: non è difficile piangere in solitudine, ma è quasi impossibile ridere quando si è soli.

5. Coltivate pensieri positivi: non significa illudersi, significa guardare la vita da un’altra prospettiva.

6. Concentratevi sulle possibilità, non sulle impossibilità.

7. Liberatevi delle parole negative: niente spazza via l'ottimismo più velocemente delle parole che pronunciate.

8. Ricordatevi che la perfezione non esiste: non inseguitela.

9. Aiutate qualcuno: è la chiave della felicità.

10. Sorridete, sempre e comunque: è la vera cura per la vostra anima e quella altrui.

mercoledì 12 luglio 2017

Mondi che muoiono

Quando un uomo muore,
muore con lui la sua prima neve,
e il primo bacio e la prima battaglia
Tutto questo egli porta con sé.
Rimangono certo i libri, i ponti,
le macchine, le tele dei pittori.
Certo, molto è destinato a restare,
eppur sempre qualcosa se ne va.
È la legge di un gioco spietato.
Non sono uomini che muoiono, ma mondi.

Evgenij Aleksandrovič Evtušenko (1932 - 2017), poeta e romanziere russo


martedì 11 luglio 2017

Quel che è certo



Quel che è certo è che Dio
dà le forze di cui abbiamo bisogno
e le elargisce nel momento esatto
in cui la nostra debolezza umana si fa più acuta.

E sarà sempre qualcosa d’inatteso.
Egli ci dà sempre forza necessaria
per la tappa che abbiamo dinanzi.

Ce la dà in modo che ogni occasione
potremo quel che prima non potevamo.

Non ce la dà tutta insieme,
ma un po’ per volta, sino alla volta successiva.

É difficile stare al passo con Dio:
noi ci siamo appena mossi
e Lui è già avanti a noi, già lontano.

Arrivare a camminare con lo stesso passo di Dio
significa entrare in comunione con Lui.

Ogni passo su questa strada ci permette di scoprire
un nuovo orizzonte, e ciò rende il nostro cammino più spedito.

Pian piano, arriveremo al punto in cui
le nostre orme si affiancheranno alle orme di Dio.

Anonimo

lunedì 10 luglio 2017

Aforismi Dialogo



Dio ha dato due orecchie et una lingua, perché tu oda più che tu non parli. (San Bernardino da Siena)

Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

Come il sole e la luna

Non è il nostro compito quello d'avvicinarci, così come non s'avvicinano fra loro il sole e la luna, o il mare e la terra. Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra meta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparare a vedere e a rispettare nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento.
Narciso e Boccadoro (1930)
Hermann Hesse (1877 – 1962), scrittore, poeta e pittore tedesco

La politica distrutta dall'avidità

Secondo il mito di Prometeo nel Protagora di Platone, Zeus viene in soccorso dell'umanità, inviando Ermes a portare tra gli uomini rispetto e diritto, affinchè sia possibile una vita politica in comune, e disponendo che tali beni siano distribuiti non come le competenze tecniche (le quali sono state assegnate in modo che ogni arte sia esercitata da pochi a favore di tutti), ma in modo che tutti ne siano partecipi, giacché senza sentimento del giusto e rispetto dell'autorità nessuna città può sussistere. Ma il giudicare e il progettare razionalmente, senza i quali non sono possibili né il lavoro umano né la vita umana in comunità, sono minacciati dal pericolo di essere posti al servizio della propria avidità, facendo così svanire l'autorità delle leggi morali.
Cf Protagora 322a - 322c

Platone (428 - 348 a.C.)