Beata la mamma che sa sorridere anche quando tutt'intorno è nuvolo.
Beata la mamma che sa parlare senza urlare.
Beata la mamma che sa amare senza strafare.
Beata la mamma che sa essere ciò che vuole trasmettere.
Beata la mamma che trova il tempo per mangiare con i figli e con papà.
Beata la mamma che non insegna la vita facile ma la via giusta.
Beata la mamma che non smette mai di essere mamma.
Beata la mamma che sa pregare: dal buon Dio sarà aiutata, dai suoi figli sarà ricordata.
Beata la mamma che chiama alla vita e sa donare la vita per i figli.
Beata la mamma che ama i figli ma non fa dell'amore una prigione.
Beata la mamma consapevole che i figli non sono sua proprietà, ma un dono per la vita e per il mondo.
Beata la mamma che sa educare con dolcezza e determinazione, a cui basta uno sguardo per intendersi.
Beata la mamma che sa pregare con i figli e confrontare la vita con il Vangelo.
Beata la mamma che educa alla gratuità, a dire per favore e non "voglio".
Beata la mamma che vive con i figli esperienze d'amore, di rispetto e di solidarietà.
Beata la mamma che intuisce le difficoltà dei figli.
e li sostiene con le parole ed i gesti che vengono dal cuore.
Beata la mamma che veglia sui figli lasciando che seguano la loro strada.
Beata la mamma che vive con i figli gioie e dolori, successi e disavventure
educandoli alla battaglia della vita.
Beata la mamma che insegna ai figli ad essere migliori e non i migliori.
Beata la mamma convinta che i figli sono semi di un futuro ricco di promesse.
Beata la mamma che è felice di esserlo!
Beata la mamma che educa i figli alla gratuità, inaugurando il nuovo umanesimo della solidarietà e della vita.
Beata la mamma che sa pregare con i figli e confrontare la vita con il Vangelo.
Beata la mamma che trova il tempo per parlare con i figli e ascoltarli.
Beata la mamma che, insieme al papà, fa della vita familiare una casa, luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno.
Beata la mamma che vive i valori che vuole trasmettere.
Beata la mamma che crea in famiglia l'abitudine a usare le tre parole magiche: permesso, grazie, scusa.
Beata la mamma che sa attendere con fiducia che i figli crescano.
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