Ciascuno ha un modo particolare di conoscersi, amarsi, tendere alla pienezza del proprio essere; può ben dirsi che egli ha una sua vocazione, quella che una voce interiore fa emergere sempre con maggior chiarezza in mezzo alle difficoltà in cui si trova, nell'ambiente che lo circonda, nella posizione raggiunta. Chi può e sa superare le circostanze limitatrici o avverse saprà meglio decidere del proprio destino.
La vera vita. Sociologia del soprannaturale (1945), Ed. Rubettino 2005 [2 ed.], p. 38 - 39
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