domenica 26 ottobre 2014

Resurrezione

Il concetto di trasformazione sociale o personale, ci costringe a definire nuovamente il significato di resurrezione, senza alcun riferimento alle implicazioni teologiche che ha nel Cristianesimo.
La resurrezione nel suo nuovo significato - per il quale quello cristiano sarebbe una delle possibili espressioni simboliche - non è la creazione di un’altra realtà dopo la realtà di questa vita, ma la trasformazione di questa realtà in direzione di una vita più piena. L’uomo e la società risorgono continuamente nell'atto della speranza e della fede nel qui e nell'ora. Ogni atto di amore, di consapevolezza, di compassione è resurrezione; ogni atto di indolenza, di avidità, di egoismo è morte.
In ogni istante l’esistenza ci mette di fronte ad alternative di resurrezione o di morte, e in ogni istante noi diamo una risposta. Questa risposta non consiste in ciò che diciamo o pensiamo, ma in ciò che siamo, nel nostro modo di agire, nella direzione verso cui ci muoviamo.
[ La rivoluzione della speranza ]
Erich Fromm (1900 – 1980), psicoanalista e sociologo tedesco

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