"Quando mai uno stupido è stato innocuo? Lo stupido più innocuo trova sempre un'eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi. Inutile poi aggiungere che niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un'idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un'idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo. (Ennio Flaiano, Diario Notturno)
C'è e c'è sempre stato, un culto dell'ignoranza. Il ceppo dell'anti-intellettualismo è stato un filo costante intessuto attraverso la vita politica e culturale, alimentato dalla falsa convinzione che la democrazia significhi che la mia ignoranza valga quanto la tua conoscenza. (Isaac Asimov, A cult of ignorance, Newsweek, 21/01/1980)
I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli. (Umberto Eco)
Quando muori non sai che sei morto, non soffri tu, soffrono gli altri.
Succede lo stesso quando sei stupido.
Succede lo stesso quando sei stupido.
Nessun commento:
Posta un commento