C'era una volta un posto chiamato la Città del Brontolio, dove tutti brontolavano, brontolavano, brontolavano. In estate, si lamentavano che faceva troppo caldo. In inverno, faceva molto freddo. Quando pioveva, i bambini piagnucolavano perché non potevano uscire. Quando c'era il sole, si lamentavano di non avere nulla da fare. I vicini si lamentavano l'uno dell'altro, i genitori si lamentavano dei bambini, i fratelli le sorelle.
Tutti avevano un problema e tutti si lamentavano che qualcuno dovesse fare qualcosa.
Un giorno arrivò in città un venditore ambulante che portava sulle spalle un enorme paniere. Rendendosi conto di tutta quell'inquietudine e di quel pianto, mise a terra il cesto e gridò:
"O cittadini di questo bel posto!" I campi sono pieni di grano, i frutteti carichi di frutta. Le catene montuose sono coperte da fitte foreste e le valli bagnate da fiumi profondi. Non ho mai visto un luogo benedetto da così tante comodità e tanta abbondanza. Perché tanta insoddisfazione? Avvicinatevi e vi mostrerò la via della felicità.
Ora la camicia del venditore ambulante era strappata e consumata. C'erano toppe nei pantaloni e buchi nelle scarpe. La gente rideva del fatto che qualcuno come lui potesse mostrare loro come essere felici. Ma mentre ridevano, tirò fuori una lunga corda dal cesto e la tese tra i due pali nella piazza del paese.
Poi, tenendo il cesto davanti a sé, gridò:
"Gente di questa città! Coloro che sono insoddisfatti scrivano i propri problemi su un pezzo di carta e li mettano in questo cestino. Scambierò i vostri problemi con la felicità!
La folla si radunò intorno a lui. Nessuno volle perdere l’occasione di sbarazzarsi dei problemi: ogni uomo, donna e bambino del villaggio scarabocchiava la sua lamentela su un pezzo di carta e la gettava nel cestino.
Videro poi il venditore ambulante raccogliere ogni problema e appenderlo alla corda. Quando ebbe finito, c'erano problemi che svolazzavano su ogni centimetro della corda, da un'estremità all'altra. Poi egli disse:
Ora ognuno di voi deve rimuovere da questa linea magica il problema più piccolo che riesce a trovare.
Tutti si affrettarono ad esaminare i problemi. Cercavano, maneggiavano i pezzi di carta e riflettevano: ognuno cercava di individuare il problema più piccolo. Dopo un po’ la corda era vuota.
Ecco, ognuno aveva lo stesso problema che aveva messo nel cestino. Ognuno aveva scelto il proprio problema, giudicandolo il più piccolo della corda.
Da quel momento in poi, la gente di quella città smise di brontolare tutto il tempo. E ogni volta che qualcuno sentiva l'impulso di brontolare o lamentarsi, pensava al venditore ambulante e alla sua corda magica.
The Book of Virtues II – The Moral Compass, New Frontier Publishing
William J. Bennett, politico e opinionista statunitense