L'uomo non è che una canna, la più debole della natura; ma è una canna pensante. Non c'è bisogno che tutto l'universo s'armi per schiacciarlo: un vapore, una goccia d'acqua basta a ucciderlo. Ma, anche se l'universo lo schiacciasse, l'uomo sarebbe ancor più nobile di chi lo uccide, perché sa di morire e conosce la superiorità dell'universo su di lui; l'universo invece non ne sa niente. (Blaise Pascal)
Tutta l’infelicità dell’uomo deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo. (Blaise Pascal)
L’uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l’angelo fa la bestia. (Blaise Pascal)
Che cos'è in fondo l'uomo nella natura? Un nulla rispetto all'infinito, un tutto rispetto al nulla; un qualcosa di mezzo tra il niente e il tutto. (Blaise Pascal, Pensieri 43)
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. (Erasmo da Rotterdam)
L’uomo è un mistero. Un mistero che bisogna risolvere, e se trascorrerai tutta la vita cercando di risolverlo, non dire che hai perso tempo; io studio questo mistero perché voglio essere un uomo. (Fëdor Dostoevskij al fratello Michail)
É la volontà che fa l’uomo grande o piccolo. (Friedrich von Schiller)
L'uomo non è mai stato un animale. Non c'è mai stata una mucca con i pantaloni e gli stivali. L'uomo è una rivoluzione non un'evoluzione. (G.K. Chesterton)
L’uomo è ciò che mangia. (Ludwig Feuerbach)
Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell’uomo. (Sofocle)