venerdì 19 agosto 2022

Non rinunciare mai alla felicità

 Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. Solo tu puoi impedirne il fallimento. Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.

Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino. È attraversare i deserti, ma essere in grado di trovare un’oasi nel profondo dell’anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.È baciare i tuoi figli, coccolare i tuoi genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche quando ci feriscono.

Essere felici è lasciare vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È avere la maturità per poter dire: “Ho fatto degli errori”. È avere il coraggio di dire “Mi dispiace”. È avere la sensibilità di dire “Ho bisogno di te”. È avere la capacità di dire “Ti amo”. Possa la tua vita diventare un giardino di opportunità per la felicità... che in primavera possa essere un amante della gioia ed in inverno un amante della saggezza.

E quando commetti un errore, ricomincia da capo. Perché solo allora sarai innamorato della vita. Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usa le lacrime per irrigare la tolleranza. Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.

Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore. Usa il dolore per intonare il piacere. Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza. Non mollare mai ... Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano. Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile.

Diez leyes para ser felices, 2003

 Augusto Cury, medico psichiatra e scrittore brasiliano


lunedì 15 agosto 2022

La vita umana non è altro che una commedia

Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto. (Alexandre Dumas)

Sulla scena uno fa la parte del principe, un altro del consigliere e un terzo del servitore, o del soldato o del generale, eccetera. Queste distinzioni però sussistono soltanto all'esterno, e nell'intimo di tutti sta nascosta sempre la stessa cosa, come nucleo di un simile fenomeno, cioè un povero commediante, con i suoi tormenti e le sue miserie. Nella vita è lo stesso. Le differenze di posizione e di ricchezza forniscono a ciascuno la sua parte da rappresentare, ma a tutto ciò non corrisponde affatto una differenza intima di felicità e di benessere. (Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851)

Gli ultimi anni di vita sono come la fine di una festa in maschera, quando le maschere vengono tolte. (Cesare Pavese)

La vita non è una tragedia in primo piano, ma una commedia in campo lungo. (Charlie Chaplin) 

Tutta la vita umana non è altro che una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico [...].

Se uno tentasse di togliere la maschera agli attori mentre stanno recitando un dramma, e mostrare agli spettatori la loro vera faccia, quella con cui sono nati, costui non porterebbe scompiglio in tutta la scena tanto di meritare di essere cacciato a sassate dal teatro come un forsennato? Apparirebbe infatti improvvisamente un nuovo volto delle cose: chi prima era donna sarebbe ora uomo, chi prima giovane ora vecchio, chi poco prima era un re ora apparirebbe come un poveraccio, chi prima era un dio ora si rivelerebbe un omettino da niente. Smascherare quell'illusione equivarrebbe a privare di senso tutto lo spettacolo. È proprio quella finzione e quell'inganno che tiene avvinti gli occhi degli spettatori. Ebbene, che altro è la vita umana se non tutta una commedia, nella quale tutti recitano la loro parte chi con una maschera chi con un'altra, finché a un tratto il capocomico non li faccia uscire di scena? A volte però il capocomico fa recitare allo stesso attore parti diverse, e così quello che poco prima faceva la parte di un re ammantato di porpora, ora è un piccolo schiavo coperto di stracci. Sono tutte finzioni, ma questa commedia non si può recitare altrimenti. (Erasmo da Rotterdam. Elogio della follia)

L’amore toglie le maschere di cui abbiamo paura di non poter fare a meno e in cui sappiamo di non poter vivere. (James Baldwin)

Il genere più importante di libertà è di essere ciò che si è davvero. Si baratta la propria libertà per un ruolo. Si barattano i propri sensi per un atto. Si svende la propria capacità di sentire, e in cambio si indossa una maschera. (Jim Morrison)

Il coraggio, per quanto grande sia, è una maschera della paura. (John Dryden)

Non dal volto si conosce l’uomo, ma dalla maschera. (Karen Blixen)

Quomodo fabula, sic vita: non quam diu, sed quam bene acta sit, refert. Come una commedia, così è la vita: non quanto è lunga, ma quanto bene è recitata, è ciò che importa. (Lucio Anneo Seneca)

C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando resti da solo, non rimane più niente. (Luigi Pirandello)

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti. (Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila)

L’amore spesso indossa una maschera per testare la lealtà. (Minna Antrim)

Nessuno può mostrare troppo a lungo una faccia a sé stesso e un’altra alla gente senza finire col non sapere più quale sia quella vera. (Nathaniel Hawthorne)

Senza indossare nessuna maschera di cui siamo consapevoli, abbiamo un volto speciale per ogni amico. (Oliver Wendell Holmes)

L’anima nasce vecchia e diventa giovane: ecco la commedia della vita. Il corpo nasce giovane e diventa vecchio: ecco la tragedia della vita. (Oscar Wilde)

Un uomo non è del tutto se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera, e vi dirà la verità. (Oscar Wilde)

Una maschera ci dice di più di una faccia. (Oscar Wilde)

Indossiamo una maschera che sorride e mente, nasconde le nostre guance e ombreggia i nostri occhi. Questo debito paghiamo alla frode umana con cuori strappati e sanguinanti sorridiamo. (Paul Laurence Dunbar)

Ci sono molte persone nel mondo, ma ci sono ancora più volti, perché ognuno ne ha diversi. (Rainer Maria Rilke)

Non sai che a mezzanotte arriva il momento in cui tutti devono togliersi la maschera? Pensi che la vita si lasci sempre prendere in giro? Pensi di poter scappare via poco prima di mezzanotte per sfuggire a questo? (Soren Kierkegaard)

La virtù ha un velo, un vizio una maschera. (Victor Hugo)

Andiamo, e inganniamo la gente con il più gaio aspetto: un viso falso deve nascondere ciò che il falso cuore conosce. (William Shakespeare, Macbeth, I,VII)

A carnevale, gli uomini mettono sulla propria maschera un volto di cartone. (Xavier Forneret)


giovedì 11 agosto 2022

Insegnaci a non amare solo noi stessi

Insegnaci, Signore, a non amare solo noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.

Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto quelli che nessuno ama.

Concedici la grazia di capire che in ogni istante,
mentre noi viviamo una vita
troppo felice e protetta da te,
ci sono milioni di esseri umani,
che pure sono tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo
senza aver meritato di morire di freddo.

Signore abbi pietà di tutti i poveri del mondo;
e non permettere più, o Signore,
che viviamo felici da soli.

Facci sentire l'angoscia della miseria universale
e liberaci dal nostro egoismo.

Raoul Follereau (1893 - 1977), giornalista, filantropo e poeta francese 

lunedì 8 agosto 2022

Attraverso la virtù lo spirito guida e regge la vita dell'uomo

A torto il genere umano si lamenta perché la sua natura, debole e di breve durata, è retta dal caso più che dalla virtù. A ben vedere infatti, si scoprirà al contrario che non c’è nulla di più grande e nobile, e che alla natura umana manca la volontà di agire più che la forza o il tempo. Ma è lo spirito a guidare e dominare la vita degli uomini. Quando esso tende alla gloria attraverso la via della virtù, possiede vigore, forza e fama in abbondanza e non ha bisogno della fortuna, poiché non può ella infondere onestà, tenacia e altre qualità morali ad alcuno, né strapparle a chi le possiede.

Bellum Iugurthinum, 1, 1-3

Sallustio [Gaio Sallustio Crispo] (86 – 34 a.C.), storico, politico e senatore romano