domenica 27 dicembre 2020
Aforismi Diavolo
mercoledì 16 dicembre 2020
Partire è un po’ morire
rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po’ di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante.
come l’ultimo verso di un poema…
Partire è un po’ morire
rispetto a ciò che si ama.
prima del viaggio estremo
e in ogni addio seminiamo
un po’ della nostra anima.
Rondel de l'adieu (incipit), Seul (1890)
Edmond Haraucourt (1856 – 1941), poeta, scrittore e giornalista francese
venerdì 11 dicembre 2020
Aforismi Cristianesimo
Padri della chiesa
Il cristiano è un uomo a cui Dio ha affidato tutti gli uomini. (Giovanni Crisostomo)
Non ci sarebbero più pagani, se ci comportassimo da veri cristiani. (Giovanni Crisostomo)
Di queste cose (i comandi di Dio) anche noi ridemmo un tempo. Siamo infatti dei vostri: cristiani si diventa, non si nasce. (Tertulliano, Apologetico XVIII,5)
Cristiani si diventa, non si nasce! (Girolamo, Epistulae, 107 ad Laetam de institutione filiae, 1 - PL 22, 868)
All'inizio del suo cammino di conversione, Giustino trova che rivelazione cristiana è il punto culminante di una rivelazione più ampia, e pertanto, a suo modo, cristiana, dal momento che ogni rivelazione viene dal Verbo e che Cristo è il Verbo incarnato (Étienne Gilson, La filosofia nel Medioevo).
«In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!"» (Lc 10,5) Secondo l'evangelista Luca, Gesù rivolge ai suoi discepoli questo saluto. Queste tre semplici parole sono molto più di un pio augurio, perché riassumono l'intero messaggio cristiano: il Vangelo è la buona notizia del regno di Dio che viene, e che si realizza nella riconciliazione e nella pace degli uomini tra loro e con Dio. (Conferenza Episcopale Tedesca, Pace a questa casa 2024)
Maometto ha fatto calare dal cielo e messo nel Corano non soltanto dottrine religiose, bensì massime politiche, leggi civili e penali, teorie scientifiche. Il Vangelo, invece, non parla che dei rapporti generali degli uomini con Dio e fra di loro. All’infuori di questo non insegna nulla e non obbliga a credere nulla. Già basta questa, tra infinite altre ragioni, per indicare che la prima di queste due religioni non potrebbe reggere a lungo in tempi culturalmente illuminati e democratici, mentre la seconda è destinata a regnare in quelli come negli altri. (Alexis De Tocqueville, La democrazia in America, Torino, Ed. Einaudi, 2006, p. 511)
Puro filosofo quale sono e, per sincerità verso me stesso, voglio restare, io stimo che il più profondo rivolgimento spirituale compiuto dall'umanità sia stato il cristianesimo. Gli uomini, i geni, gli eroi che furono innanzi al cristianesimo, compirono azioni stupende, opere bellissime e ci trasmisero un ricchissimo tesoro di forme, di pensieri e di esperienze; ma in tutti essi si desidera quel proprio accento che noi accomuna e affratella e che il cristianesimo ha dato esso solo alla vita umana. (Benedetto Croce, Dialogo su Dio: Carteggio 1941-1952, Ed. Archinto 2007, pag. 11)
La fede in Cristo è autentica non in quanto nasce da un miracolo, ma in quanto è generata dalla croce. (Blaise Pascal)
In ogni epoca i cristiani hanno tentato di giungere all'essenza, al nocciolo del cristianesimo. Ebbene, il Vangelo stesso ce lo trasmette con il Padre Nostro. È in una preghiera, e non in una dottrina o in un insieme di dogmi, che è riassunto il messaggio di Gesù. (Ermes Ronchi)
Il cristianesimo non è una filosofia, non è un sistema, non è altro che una storia. (François Mauriac, Nuove memorie interiori)
Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia, ma le impedisce anche di marcire. (Georges Bernanos)
Il Vangelo non è l'annuncio di un codice di leggi, è l'annuncio di una vita. Ed è in nome di questa vita, concreta e dolorante, che dobbiamo aiutare i poveri. (Giorgio La Pira)
Nessuno si faccia illusioni, oggi, come ieri, essere cristiani significa andare contro corrente rispetto alla mentalità di questo mondo, cercando non il plauso degli uomini, ma unicamente la volontà di Dio e il vero bene del prossimo. (San Giovanni Paolo II)
Il cristiano è un uomo che deve convertirsi ogni giorno. (Graham Greene)
martedì 8 dicembre 2020
Cosa c'è dall'altra parte?
lunedì 7 dicembre 2020
Mysterium lunae: la luna, immagine della Chiesa
La luna ha proclamato il mistero di Cristo. Non è di scarso pregio l'astro in cui egli (Cristo) ha posto una sua raffigurazione, non di poco valore l'astro che è simbolo della Chiesa a lui cara... E veramente come la luna è la Chiesa che ha diffuso la sua luce in tutto il mondo e, illuminando le tenebre di questo secolo, dice: "La notte è avanzata, il giorno è vicino" (Rm 13,12) [...].
Spingendo lontano il suo sguardo, la Chiesa, come la luna, spesso scompare e rinasce, ma per effetto di queste sue scomparse è cresciuta e ha meritato di ingrandirsi, mentre sotto le persecuzioni si rimpiccioliva e dal martirio dei confessori veniva incoronata. Questa è la vera luna che dalla luce perenne di suo fratello [il Sole, Cristo] deriva il lume dell'immortalità e della grazia. La Chiesa rifulge non della propria luce, ma di quella di Cristo. Trae il proprio splendore dal Sole di giustizia, così che può dire: "Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Gal 2,20). Veramente beata sei tu, o luna, che hai meritato un così invidiabile onore! Perciò ti potrei dire beata non per i tuoi noviluni, ma perché sei simbolo della Chiesa: là sei serva, qui sei oggetto d'amore.
Hexaemeron, IV, 8, 32
Ambrogio da Milano (ca. 340 - 397), vescovo, teologo, scrittore e santo
domenica 6 dicembre 2020
Vado a lavare i piatti e torno subito...
Un amico è venuto a casa mia a bere caffè, ci siamo seduti e abbiamo parlato della vita. Ad un certo punto della conversazione, gli ho detto: "Vado a lavare i piatti e torno subito".
Mi ha guardato come se gli avessi detto che avrei costruito un razzo spaziale. Allora mi ha detto con ammirazione ma un po' perplesso: "Sono felice che aiuti tua moglie, io non aiuto perché quando faccio qualcosa mia moglie non apprezza. La scorsa settimana ho lavato il pavimento e neanche un grazie".
Sono tornato a sedermi con lui e gli ho spiegato che non ho "aiutato" mia moglie. In realtà, mia moglie non ha bisogno di aiuto, ha bisogno di un socio. Io sono un socio in casa e in questa società si dividono le funzioni, ma non si tratta di un "aiuto".
Io non aiuto mia moglie a pulire la casa perché anch'io vivo qui ed è necessario che pulisca anch'io.
Non aiuto mia moglie a cucinare perché anch'io voglio mangiare ed è necessario che cucini anch'io.
Io non aiuto mia moglie a lavare i piatti dopo aver mangiato perché uso anch'io quei piatti.
Io non aiuto mia moglie con i suoi figli perché sono anche i miei figli e il mio lavoro è essere padre.
Io non aiuto mia moglie a lavare, stendere o piegare i vestiti, perché i vestiti sono anche miei e dei miei figli.
Non sono un aiuto in casa, faccio parte della casa. E per quanto riguarda l'elogiare, ho chiesto al mio amico quando è stata l'ultima volta che, dopo che sua moglie ha finito di pulire la casa, fare il bucato, cambiare le lenzuola del letto, fare il bagno ai suoi figli, cucinare, organizzare, ecc ., le ha detto grazie. Ma un grazie del tipo: "Wow tesoro! Sei fantastica!".
Forse perché la cultura sessista ha dimostrato che tutto è compito suo.
Forse ti hanno insegnato che tutto questo deve essere fatto senza dover muovere un dito? Quindi elogia come tu volevi essere elogiato, allo stesso modo, con la stessa intensità.
Dalle una mano, comportati come un vero compagno, non come un ospite che viene solo per mangiare, dormire, fare il bagno e soddisfare le esigenze sessuali... Sentiti come a casa. A casa tua.
Il vero cambiamento della nostra società inizia nelle nostre case, insegniamo ai nostri figli e figlie il vero senso del vivere insieme!
venerdì 4 dicembre 2020
Il denaro
Con il denaro puoi comprare
una casa ma non una famiglia
un letto ma non il sonno
un orologio ma non il tempo
un libro ma non la saggezza
una posizione ma non il rispetto
le medicine ma non la salute
il cibo ma non l'appetito
dei gioielli ma non la bellezza
il sesso ma non l'amore
il lusso ma non l’eleganza
un posto al cimitero ma non ...in Paradiso!