Non far male né molto né poco,
e da amico non divenire nemico,
perché un cattivo nome si attira vergogna e disprezzo;
così accade al peccatore, falso nelle sue parole. (5,15-6,1)
Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
Siano in molti coloro che vivono in pace con te,
ma i tuoi consiglieri uno su mille.
Se intendi farti un amico, mettilo alla prova;
e non fidarti subito di lui.
C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
C'è l'amico compagno a tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso,
e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e dalla tua presenza si nasconderà.
Tieniti lontano dai tuoi nemici,
e dai tuoi amici guàrdati.
Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele, non c'è prezzo,
non c'è peso per il suo valore.
Un amico fedele è un balsamo di vita,
lo troveranno quanti temono il Signore.
Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perché come uno è, così sarà il suo amico. (6,5-17)
Non fabbricare menzogne contro tuo fratello
e neppure qualcosa di simile contro l'amico. (7,12)
Non cambiare un amico per interesse,
né un fratello fedele per l'oro di Ofir. (7,18)
Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello recente non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo;
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere. (9,10)
L'amico non si può riconoscere nella prosperità,
ma nell'avversità il nemico non si nasconderà.
Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore;
ma quando uno è infelice, anche l'amico se ne separa. (12,8-9)
Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici;
se il povero cade, anche dagli amici è respinto. (13,21)
Prima di morire fa' del bene all'amico,
secondo le tue possibilità sii con lui generoso. (14,13)
Non riferire mai una diceria
e non ne avrai alcun danno;
non parlarne né all'amico né al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla. (19,7-8)
Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla,
e se qualcosa ha fatto, perché non continui più.
Interroga l'amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola. (19,13.15)
Lo stolto dice: "Non ho un amico,
non c'è gratitudine per i miei benefici.
Quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive".
Quanto spesso e quanti si burleranno di lui! (20,16-17)
C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico. (20,23)
Chi scaglia pietre contro uccelli li mette in fuga,
chi offende un amico rompe l'amicizia.
Se hai sguainato la spada contro un amico,
non disperare, può esserci un ritorno.
Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere, può esserci riconciliazione,
tranne il caso di insulto e di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scomparirà. (22,20-22)
Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
Se mi succederà il male a causa sua,
chiunque lo venga a sapere si guarderà da lui. (22,25-26)
Di tre cose mi compiaccio e mi faccio bella,
di fronte al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia. (25,1)
Chi svela i segreti perde la fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
Ama l'amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,
perché come chi ha perduto un defunto,
così tu hai perduto l'amicizia del tuo prossimo.
Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
Non seguirlo, perché ormai è lontano;
è fuggito come una gazzella dal laccio. (27,16-20)
Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde calunnie. (28,9)
Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,
parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
restituisce piagnistei e incolpa le circostanze. (29,5)
Perdi pure denaro per un fratello e amico,
non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra. (29,10)
Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico,
mentre davanti agli amici potrà gioire. (30,3)
Di fronte ai nemici lascia un vendicatore,
per gli amici uno che sa ricompensarli. (30,6)
Come uno stallone è un amico beffardo,
nitrisce sotto chiunque lo cavalca. (33,6)
Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico
non dare un potere su di te finché sei in vita. (33,20)
Ogni amico dice: "Anch'io ti sono amico",
ma esiste l'amico che lo è solo di nome.
Non è forse un dolore mortale
un compagno e un amico trasformatosi in nemico?
O inclinazione malvagia, da dove sei balzata,
per ricoprire la terra con la tua malizia?
Il compagno si rallegra con l'amico nella felicità,
ma al momento della disgrazia gli sarà ostile.
Il compagno soffre con l'amico per ragioni di stomaco,
ma di fronte al conflitto prenderà lo scudo.
Non ti dimenticare dell'amico dell'anima tua,
non scordarti di lui nella tua prosperità. (37,1-6)
Il compagno e l'amico si incontrano a tempo opportuno,
ma più ancora di essi moglie e marito. (40,23)
Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e alla madre
della menzogna davanti a un capo e a un potente,
del delitto davanti a un giudice e a un magistrato,
dell'empietà davanti all'assemblea del popolo,
della slealtà davanti al compagno e all'amico,
… delle parole ingiuriose davanti agli amici
… del dono di un'eredità agli amici. (41,17-19.25.42,3)