"L'amore per tale bellezza - la sapienza - può avere questo criterio di misura che non solo non la invidio agli altri, ma procuro anche che molti con me la desiderino, ad essa con me tendano, con me la posseggano e con me la godano. Ed essi mi saranno tanto più amici quanto più l'amata sarà posseduta in comune".
Soliloqui
Agostino di Ippona (354 – 430), vescovo, santo