mercoledì 7 settembre 2011

"Gesù, quassù non succede niente!"


"Gesù - diceva Don Camillo al Cristo dell’altare maggiore - è una malinconia da impazzire: quassù non succede niente!"
"Non capisco,-  rispondeva sorridendo il Cristo crocifisso - ogni mattina il sole nasce e ogni sera tramonta, vedi miliardi di stelle ruotare sul tuo capo ogni notte, l’erba spunta nei prati, il tempo continua il suo giro, Dio è presente e si manifesta a ogni istante e in ogni dove. Mi pare che succedano molte cose, Don Camillo. Mi pare che succedano le cose più importanti!".

Giovannino Guareschi (1908 - 1968), giornalista, umorista e scrittore italiano

martedì 6 settembre 2011

Quando andiamo a Dio, siamo sempre attesi

Vorrei che avesti, mentre accingi a meditare, la convinzione di essere aspettato: atteso dal Padre, dal Figlio, dallo Spirito Santo; atteso nella famiglia trinitaria dove è pronto il tuo posto. Ricorda quanto ha detto Cristo: “Vado a prepararvi un posto”. Mi obietterai che egli parlava del cielo; è vero, ma la meditazione è un cielo. Non la gioia del cielo, indubbiamente, non ancora la visione beatifica, ma ciò che ne costituisce la realtà essenziale: la presenza di Dio, l'amore di Dio, l'accoglienza di Dio al suo figliolo. Quando andiamo a Dio, siamo sempre attesi.
Quaderni sulla meditazione
Henri Caffarel (1903 – 1996) prete e mistico francese