Tra i sacramenti celebrati dalla chiesa, la penitenza e l'unzione dei malati si trovano oggi in ombra nella vita delle comunità cristiane e nella coscienza di numerosi credenti. Entrambi i sacramenti sembrano infatti soffrire di una crisi di plausibilità come mezzi offerti ai fedeli dalla comunità ecclesiale per affrontare passaggi critici della vita cristiana, quali sono l'esperienza del peccato e l'esperienza della malattia. Partendo da un'indagine del mutamento del contesto pastorale contemporaneo, attraverso l'analisi delle testimonianze bibliche, dello sviluppo dei riti, della riflessione teologica e dell'insegnamento dogmatico, lo studio intende chiarire il significato dei due sacramenti considerati come punti significativi in cui la rivelazione cristiana del destino umano si incontra con la missione affidata alla chiesa nell'economia della salvezza. In particolare, la penitenza costituisce la forma della conversione del battezzato che, dopo aver ricevuto in dono la santità battesimale, cade nel peccato: a lui la comunità ecclesiale indica la via per rinnovare l'alleanza con Dio, recuperando in pienezza la sua appartenenza alla chiesa. Per il cristiano che sperimenta la malattia come passaggio che provoca a un giudizio sul valore della vita vissuta e prospetta all'orizzonte la morte come inevitabile conclusione della vicenda umana, nel segno della vicinanza orante della chiesa l'unzione dei malati offre la possibilità di rinnovare l'affidamento credente a Dio.
Nuovo corso di teologia sistematica. Penitenza e unzione dei malati, Brescia, Ed. Queriniana, 2012
Angelo Maffeis, presbitero e docente di teologia italiano
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