Quello che io ti voglio insegnare
è il verbo essere più del verbo fare:
essere in grado di fare da solo,
dopo cadute librarti nel volo;
se non riesci voglio insegnarti,
a esser tenace e mai scoraggiarti,
a esser modesto, chiedere aiuto
senza sentirti deluso e avvilito.
è il verbo essere più del verbo fare:
essere in grado di fare da solo,
dopo cadute librarti nel volo;
se non riesci voglio insegnarti,
a esser tenace e mai scoraggiarti,
a esser modesto, chiedere aiuto
senza sentirti deluso e avvilito.
Voglio insegnarti a credere in te,
che è meglio in tre che fare da sé
ad essere unico, esser speciale
senza per questo sentirti il migliore.
che è meglio in tre che fare da sé
ad essere unico, esser speciale
senza per questo sentirti il migliore.
Voglio insegnarti ad usare la testa,
a essere chi nessuno calpesta
e che rispetta e sa ascoltare
quello che gli altri hanno da dire.
a essere chi nessuno calpesta
e che rispetta e sa ascoltare
quello che gli altri hanno da dire.
Voglio insegnarti a chieder perdono
se per errore non sei stato buono,
ad essere in grado di sopportare
un no che mai vorresti sentire.
se per errore non sei stato buono,
ad essere in grado di sopportare
un no che mai vorresti sentire.
Io tutto questo vorrei insegnarti,
la chiave giusta vorrei regalarti
perché tu possa entrar nella vita
ed esser capace di affrontar la salita.
la chiave giusta vorrei regalarti
perché tu possa entrar nella vita
ed esser capace di affrontar la salita.
Germana Bruno, poetessa e scrittrice italiana
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