mercoledì 28 ottobre 2020

"Padre nostro" dell’anziano


Padre nostro che in cielo stai, 
sempre con amore attento al miei guai.
Ti ringrazio di questi miei anni,
anche se non mancano acciacchi e malanni,
che, arrivato ormai a questa età, 
spuntan ogni giorno di qua e di là.

Ho il mal di schiena e un po’ d'artrite
e soffro le pene per la colite.
Perciò ti prego con questa orazione: 
fammi godere la mia pensione.

Finché avrò l'uso della ragione, 
non fammi cadere in tentazione.
Liberami dal male quale esso sia, 
salvami dalle medicine e dalla chirurgia.

Poiché la mia bocca altro non sa, 
che sia fatta la tua volontà.
E quando un domani sarò rimbambito, 
chiamami lassù nel tuo Regno infinito.

Amen

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