domenica 11 novembre 2018

Le tre ultime volontà di Alessandro Magno


Alessandro Magno (356 - 323 a.C.)*, in punto di morte, convocò i suoi fidati generali per dettare loro le sue ultime volontà.

"Ho tre precisi desideri da esprimervi - disse - che la mia bara sia trasportata a spalle da nessun altro se non dai medici che non hanno saputo guarirmi;
che i tesori, gli ori e le pietre preziose conquistate ai nemici vengano sparse e disseminate a vantaggio del popolo, lungo la strada che porta alla mia tomba;
che le mie mani siano lasciate penzolare fuori della bara alla chiara vista di tutti".

Uno dei generali, scioccato da queste strane ed inaudite ultime volontà del grande condottiero, chiese ad Alessandro: "Sire, qual è mai il motivo di tutto questo?"

L’imperatore, con la voce ormai bassa e tremula, gli rispose: "Voglio che siano solo i medici a portarmi all'ultima mia dimora, per dimostrare a tutti che non hanno alcun potere di fronte alla malattia e alla morte.
Voglio il suolo pubblico ricoperto dai miei tesori, perché la gente umile ne tragga qualche vantaggio, ma soprattutto per ricordare a tutti che i beni materiali, qui conquistati, qui restano.
Voglio le mie mani penzolanti al vento, perché la gente capisca che a mani vuote veniamo alla vita e a mani vuote andiamo via".
*    *    *
Nella nostra vita ciò che abbiamo di più prezioso è il tempo e il miglior regalo che possiamo fare a qualcuno è, dunque, quello di dedicargli il nostro tempo. 
Possiamo conquistare, possiamo costruire case e palazzi, possiamo dipingere più quadri e scrivere più romanzi, possiamo accumulare più ricchezze, ma non possiamo produrre più tempo.
É per questo che, quando dedichiamo quel po' del nostro tempo a una persona che amiamo, a chi ha bisogno di noi, a comprendere e rispettare gli altri, le creature, l'ambiente, compiamo una grande opera.


*) L'aneddoto è semplicemente attribuito al grande imperatore macedone poichè non ci sono elementi fondati per affermarlo con certezza. 

3 commenti:

  1. Be è talmente grande wuesta frase che si commenta da sola! Sono firra di chiamarmi come lui

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  2. Qual'è la fonte storica da cui viene citato questo detto? Grazie se mi si risponde1

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  3. qual'è la fonte storica da cui è tratto questo aneddoto? Grazie.

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