giovedì 25 febbraio 2010

Preghiera del discepolo dell'amore

Signore Gesù,
Tu vieni a me come il Vivente,
che sovverte e inquìeta
i miei progetti e le mie difese.
Aiutarní, Ti prego,
a non crocifiggere Te sulla croce delle mie attese,
ma a crocifiggere le mie attese sulla Tua croce.
Aiutami a lasciarmi turbare da Te,
perché, rinnegando me stesso,
possa prendere la mia croce ogni giorno e seguirTi.
Tu sai che non so dirTi la parola dell'amore totale:
ma so elle anche il mio povero amore Ti basta,
per fare di me un discepolo fedele fino alla fine.
É l'umile amore che Ti offro:
prendilo, Signore, e di' ancora e in modo nuovo
la Tua parola per me: «Seguimi».
Allora, la mia vita si aprirà al futuro della Tua croce,
per andare non dove avrei voluto o sognato o sperato,
ma dove Tu vorrai per me, abbandonato a Te,
come il discepolo dell'amore e dell'attesa,
in una confidenza infinita.
Allora, non sarò più io a portare la croce,
ma sarà la Tua croce a portare me,
colmando il mio cuore di pace,
e i miei giorni di speranza e di amore.
Amen.

Bruno Forte, vescovo e teologo italiano

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