giovedì 25 febbraio 2010

L'amore

Quando l'amore chiama, seguitelo
anche se ha vie sassose e ripide.
E quando vi parla credete in lui
benché la sua voce possa
disperdere i vostri sogni
come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché come l'amore vi esalta così
vi crocifigge e come vi matura così vi poterà.
E vi consegna al suo sacro fuoco
perché voi siate il pane santo
della mensa di Dio.
Tutto ciò compie l'amore in voi
affinché conosciate il segreto del vostro cuore
e possiate diventare un frammento
del cuore della Vita.
L'amore non dà nulla fuorché se stesso
e non coglie nulla se non in se stesso.
L'amore non possiede
né vorrebbe essere posseduto
perché l'amore è sufficiente all'amore.
E non pensate di dirigere l'amore
perché se vi trova degni è lui che vi conduce.
L'amore non desidera che consumarsi!
Se amate davvero siano questi i vostri desideri:
destarsi all'alba con un cuore alato
e ringraziare per un altro giorno d'amore;
addormentarsi a sera
con una preghiera per l'amato nel cuore
e un canto di lode sulle labbra.

Khalil Gibran (1883 - 1931), poeta, pittore e filosofo libanese

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