Se la preghiera, la letterina, il desiderio
espresso così, più che altro per gioco,
venisse preso sul serio?
espresso così, più che altro per gioco,
venisse preso sul serio?
Se il regno della fiaba
e del mistero si avverasse?
Se accanto al fuoco
al mattino si trovassero i doni,
la bambola, il revolver, il treno,
il micio, l'orsacchiotto, il leone
che nessuno di voi ha comperati?
al mattino si trovassero i doni,
la bambola, il revolver, il treno,
il micio, l'orsacchiotto, il leone
che nessuno di voi ha comperati?
Se la vostra bella sicurezza
nella scienza e nella dea ragione
andasse a carte quarantotto?
Con imperdonabile leggerezza
forse troppo ci siamo fidati.
E se sul serio venisse?
Silenzio! O Gesù Bambino,
per favore cammina piano
nell'attraversare il salotto.
Guai se tu svegli i ragazzi:
che disastro sarebbe per noi
così colti, così intelligenti,
brevettati miscredenti,
noi che ci crediamo chissà cosa
coi nostri atomi, coi nostri razzi.
Fa' piano, Bambino, se puoi.
Poesia pubblicata sul numero 165 della rivista "Novità" del Dicembre 1964
Dino Buzzati (1906 - 1972), giornalista e scrittore italiano
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