mercoledì 22 luglio 2020

Che belle mele che hai!


Un giorno una mamma, rientrando a casa dal lavoro, trovò la sua bambina con due mele nelle sue piccole manine. Le guardava, le annusava, se le stava godendo prima di mangiarle, pregustando la loro dolcezza e morbidezza.

La mamma si avvicinò e, sorridendo, disse alla figlioletta:
«Che belle mele che hai! Me ne daresti una, per favore?»

La bimba guardò le sue due mele, una era rossa e l’altra gialla. Dubitò per un attimo, guardandole entrambe, e finalmente morse quella rossa, l’assaporò per bene, e poi morse anche quella gialla, con la stessa calma e compiacenza.
La mamma sentì il sorriso sul suo volto congelarsi; si chiedeva perché e da quando sua figlia fosse diventata così insensibile, e perché le stesse facendo questo dispetto.
Ma cercò tuttavia di non rivelare la sua delusione.

In quello stesso momento, la bambina le porse una delle due mele dicendo:
«Tieni mammina, questa è quella più dolce».

La mamma prese la mela e abbracciò la sua bambina perché non vedesse che aveva le lacrime agli occhi. Insieme si sedettero a mangiare le mele.

Poi, quando la bambina fu concentrata su altro, la mamma scrisse un piccolo pensiero nel suo taccuino per non dimenticare:
“Non importa chi sei, come hai vissuto, cosa credi di aver visto o sentito, quanta esperienza e conoscenza pensi di avere: non dare mai giudizi affrettati, dai agli altri l'opportunità di spiegarsi. Non fermarti alle apparenze: quello che percepisci può essere o non essere la realtà.”

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