martedì 14 settembre 2010

Un dono da coltivare

Un giorno un uomo entrò nel negozio di Dio, dove non si compra nulla, ma tutto è dono gratuito. Incuriosito si muoveva tra gli scaffali su cui erano esposte cose preziosissime. Ma, ad un certo punto la sua attenzione fu attirata da due doni tra i più preziosi ivi esposti, la pace e l’unità. L’uomo rimase quasi abbagliato dalla loro luminosità e ricchezza. Allora andò al banco e chiamato l’angelo – commesso e gli disse: “Vorrei avere in dono le cose più belle, preziose e rare che ho visto qui dentro, la pace e l’unità tra gli uomini”. Gli rispose l’angelo: “Lei è un vero intenditore! Attenda un attimo, le faccio due pacchi e glieli porto subito”. Mentre l’angelo preparava i pacchi, l’uomo pensava a come li avrebbe trasportati, visto che tali doni erano davvero grandi. Ma a un certo punto, stupito vide ritornare il commesso con due pacchetti così piccoli che si potevano portare in una mano. Allora, pensando a un errore, disse: “Scusi, forse c’è stato un equivoco. Avevo chiesto la pace e l’unità tra gli uomini. Sa, erano doni di notevoli dimensioni e non credo possano stare dentro quei due pacchetti”. L’Angelo allora, sorridendo rispose: “Buon uomo, lei ha frainteso il servizio di questo negozio! Noi non vendiamo nulla, ma doniamo. Ma non doniamo un dono già fatto! Qui si donano solo i semi, che poi, se accolti e curati, diventeranno delle dimensioni dei doni che ha visto nei nostri scaffali”. A queste parole l’uomo rimase un po’ deluso ma poi accolse i due doni e corse a casa per piantare subito quei semi, perchè potessero presto crescere belli e preziosi come i doni che aveva visto nel negozio di Dio.

Anche a te il Signore dona gratuitamente dei semi di unità e di pace… L’amore che avrai per ciascuno di ciascuno di essi sarà la linfa vitale dei fiori che germoglieranno e che, insieme alla tua preghiera, saranno l’ornamento e la motivazione del nostro ritrovarci ancora insieme il prossimo anno.

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