Ovviamente, la gente non vuole la guerra. Perché mai un contadino zoticone dovrebbe rischiare la vita in guerra quando il massimo che ne può ottenere è tornare alla sua fattoria tutto intero. Naturalmente, la gente comune non vuole la guerra; né in Russia, né in Inghilterra, né America, e per quello neanche in Germania. Questo è ben chiaro. Ma, dopo tutto, sono i capi della nazione a determinarne la politica, ed è sempre piuttosto semplice trascinare la gente dove si vuole, sia all'interno di una democrazia, che in una dittatura fascista o in un parlamento o in una dittatura comunista [...].
Che abbia o meno diritto a dire la propria, la gente può sempre essere trascinata dai propri leader. È facile. Tutto quello che c’è da fare è dire alla gente che sta per essere attaccata, denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo e perché mettono in pericolo il Paese. Funziona allo stesso modo in ogni Paese.
Hermann Göring (1893 – 1946) politico, generale e gerarca nazista tedesco
Citato nel libro di Clara Usón, La figlia, Ed. Sellerio, che riporta i colloqui che lo psicologo Gustave Gilbert ebbe col gerarca nazista durante il processo di Norimberga, nel 1946.
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